La rotonda sul mare nota anche come “Chalet” (chiamato localmente “U Scialè”) è una piattaforma panoramica in cemento, cesura ideale tra i Lungomari Tremoli e Pantanello. Fu costruita durante il Ventennio fascista, in un periodo in cui il comune andava ad espandersi verso gli attuali quartieri marittimi. Nei primi anni 30 era collegata alla spiaggia da una passerella in legno ed era utilizzata prevalentemente dagli affittuari delle cabine del vicino Lido.
Cartolina degli anni 30, proprietà Pro Loco
La “rotonda sul mare”. Una piattaforma utilizzata come solarium, ma anche come location per spettacoli musicali e tiro a piattello. Costruita negli anni ’30 a causa della cattiva manutenzione già dopo pochi anni mostrava segni di cedimento strutturale e fu lasciata all’incuria totale. La passerella crollò miseramente e non venne più ricostruita. Soltanto nel 2000, grazie ad un nuovo progetto (non rispettoso, però, dell’impianto originario) la rotonda è rinata. Cartolina postale degli anni 50, proprietà S. Confalonieri
La rotonda veniva utilizzata per feste da ballo, ma anche come “solarium” da chi noleggiava le cabine del Lido Eden e, per questo, era collegata alla battigia da una passerella. In foto alcuni membri della famiglia Azzolini in posa sulle sedie della rotonda.
Foto anni ’30, proprietà Sebastiano Consiglio
Negli anni 50 il perimetro era recintato per motivi di sicurezza. Vi erano, inoltre, stati installati dei pali per l’illuminazione.
Cartolina anni 50, proprietà Pro Loco
Il “Lido Eden” e la rotonda in uno scatto del 1960 ca. La passerella per accedere allo chalet era già crollata. In alto, sulla destra, sono visibili le carrucole utilizzate per le barche. Esisteva, infatti, all’epoca un piccolo approdo ad uso dei clienti del chiosco della fam. Caruso.
Cartolina anni ’60,Proprietà Pro Loco Avola.
La marina di Avola in uno scatto della fine degli anni ’50. La zona del “viale Lido” era quasi del tutto libera dalle costruzioni; la piazza Esedra non esisteva ancora, ma erano già state poste all’ingresso del lungomare le due torrette. Lo sviluppo urbanistico che dai primi anni ’60 ha interessato l’area avrebbe, di fatto, snaturato l’impianto esagonale qui ancora ben visibile.
Foto degli anni ’40, proprietà S. Consiglio. Bibliografia: C. Muscato Daidone”Avola, storia della città dalle origini ai giorni nostri”, CMD, 2005; G. Gubernale “Avola”, Pro Loco, 1981.
Foto scattata da uno dei mezzi utilizzati per lo sbarco degli Alleati nel luglio 1943 in avvicinamento alla spiaggia di Tremoli. In lontananza sono riconoscibili le “torrette” di viale Lido.
Foto 1943, proprietà Imperial War Museum London
La rotonda in uno scatto aereo. Ben visibile la zona di piazza Esedra con le caratteristiche torrette.
Cartolina anni 70, proprietà S. Confalonieri.
Le torrette. Costruite nel 1939, costituiscono il caratteristico ingresso al viale Lido, l’arteria che collega il litorale al centro storico.
Foto anni 70, proprietà Sebastiano Confalonieri.
Veduta aerea della zona costiera; sono ben visibili la vecchia rotonda sul mare (prima del pesante restauro del 2006), piazza Esedra senza la fontana centrale (che sarà costruita a metà anni ’90) e la zona ad est della stessa ancora coltivata ad agrumeto. Foto scattata nel 1990; proprietà Antonio Salerno
Dagli anni 70 in poi, a causa della totale assenza di manutenzione, la rotonda iniziò una fase di lento e inesorabile declino. Divelta totalmente la recinzione e divelti i pali, la pavimentazione iniziò a cedere fino a creare dei veri e propri buchi che di fatto la resero inutilizzabile.
Foto degli inizi degli anni 80, proprietà Pro Loco.
Durante gli anni ’90 la rotonda era praticamente implosa su se stessa.
Foto fine anni 90, proprietà Pro loco
Foto inizi anni 2000, proprietà Pro loco
Dopo lunghi decenni di incuria, la rotonda è stata restaurata nel 2006 e da allora adibita come “belvedere panoramico” che si affaccia sulla costa sud orientale della Provincia di Siracusa. Foto scattata durante l’intervento di recupero, poco dopo la posa dei piloni in ferro (evidente il fatto che siano già erosi dalla salsedine); foto scattata nel 2006, proprietà S. Consiglio
Foto aerea della rotonda dopo l’intervento di recupero. 2007, proprietà S. Carbè.
La rotonda come si presenta oggi: collegata alla terraferma da una lunga passerella in legno, è racchiusa da inferriate intervallate da colonnine in pietra; nella sua pavimentazione, mista tra pietra bianca iblea e pietra lavica, vi è raffigurato l’esagono, simbolo della città di Avola. Foto del 2016, proprietà A. Murè.
Il lungomare Tremoli. Era consuetudine della massaie avolesi lavare i panni presso la sorgente d’acqua dolce del lungomare, zona Tremoli.
Foto anni ’20, proprietà Pro Loco. Foto scattata dal sig. Caldarella
Le prime cabine in legno del lido privato al lungomare Tremoli.
Cartolina anni 30, proprietà Pro Loco
Fino agli anni ’30 il lido Eden disponeva di alcune cabine, destinate a una clientela elitaria, riccamente decorate. Erano riccamente decorate e avevano un unico ambiente interno spazioso. In foto la famiglia Azzolini
Foto anni 30, proprietà Sebastiano Consiglio
Il lido di Avola, zona Tremoli. Le cabine e la passerella per la rotonda.
Foto anni 40, proprietà Pro Loco
Il lido di Avola, zona Tremoli. Il lungomare era ancora libero dalle costruzioni. La grande espansione urbanistica della zona avvenne dalla seconda metà degli anni Cinquanta. In quel periodo venne “tagliata” bruscamente a metà anche la villa romana di contrada Borgellusa, per permettere la costruzione della strada che porta alla statale.
Cartolina primi anni 50, proprietà Pro Loco
Il lido di Avola, zona Tremoli.
Cartolina anni 50, proprietà Sebastiano Confalonieri
Il lido di Avola, zona Tremoli.
Cartolina anni 60, proprietà Pro Loco
Il lido di Avola, zona Tremoli.
Cartolina anni 60, proprietà Pro Loco
Il lido di Avola, zona Tremoli.
Cartolina anni 70, proprietà Pro Loco
Il lido di Avola, zona Tremoli.
Cartolina anni 70, proprietà Pro Loco
Il lido di Avola, zona Tremoli, totalmente sgombra da costruzioni. L’edilizia selvaggia qualche decennio più tardi ne farà scempio. Perfettamente in linea con la “moda mare” dell’epoca, i ragazzi della famiglia Loreto.
Foto 1936, proprietà Sebastiano Consiglio
Il lido di Avola, zona Tremoli.
Foto anni 70, proprietà Sebastiano Confalonieri
Il lido di Avola, zona Tremoli. Sullo sfondo il sito archeologico della “villa romana” di c.da Borgellusa. Non erano ancora iniziati i lavori di scavo e la zona non aveva nessuna protezione.
Foto anni 70, proprietà Sebastiano Confalonieri
Il lungomare Tremoli.
Cartolina anni 70, proprietà Pro Loco
La vecchia ringhiera del lungomare Tremoli
Foto 2005, Anna Murè
Nel 2012 il lungomare Tremoli è stato riqualificato: è stata installata una ringhiera in ferro zincato e posata una nuova pavimentazione.
Foto 2016, Anna Murè
Sono stati inseriti anche elementi decorativi: pannelli esagonali che richiamano uno degli elementi caratteristici del comune, ovvero la pianta del centro storico.
Foto 2016, Anna Murè
Il lungomare Pantanello
Foto anni ’60, proprietà Pro Loco
La spiaggia della “Loggia”
Foto anni ’80, proprietà Sebastiano Confalonieri
La costa avolese
Immagine ripresa da uno dei mezzi utilizzati per lo sbarco. In avvicinamento alla spiaggia della “Marchesa”.
Foto 1943, proprietà Imperial War Museum London